Paperback, 429 pages
Italiano language
Published May 25, 2022 by Tamu.
Paperback, 429 pages
Italiano language
Published May 25, 2022 by Tamu.
Traduzione di Chiara Flaminio
Prostitute in rivolta. La lotta per i diritti delle sex worker libera la prostituzione da quelle parole cui di solito è legata – intimità, perdita di sé, depravazione morale – per ancorarla a una tesi tanto semplice quanto corretta: il lavoro sessuale esiste in un mondo in cui le risorse non sono equamente accessibili. Come ogni altro lavoro, non è né buono né cattivo in sé, ma la vita di chi lo pratica può cambiare a seconda della possibilità di rivendicare dei diritti. Per capirlo basta adottare la prospettiva delle dirette interessate, come le autrici Juno Mac e Molly Smith, sex worker e attiviste femministe.
Il libro spinge con fermezza a porsi importanti quesiti sui significati attribuiti a parole come "sesso", "lavoro", "sfruttamento", "libera scelta", e mette chi legge davanti agli effetti materiali che le frontiere, il carcere e le politiche sul decoro, sulla casa …
Traduzione di Chiara Flaminio
Prostitute in rivolta. La lotta per i diritti delle sex worker libera la prostituzione da quelle parole cui di solito è legata – intimità, perdita di sé, depravazione morale – per ancorarla a una tesi tanto semplice quanto corretta: il lavoro sessuale esiste in un mondo in cui le risorse non sono equamente accessibili. Come ogni altro lavoro, non è né buono né cattivo in sé, ma la vita di chi lo pratica può cambiare a seconda della possibilità di rivendicare dei diritti. Per capirlo basta adottare la prospettiva delle dirette interessate, come le autrici Juno Mac e Molly Smith, sex worker e attiviste femministe.
Il libro spinge con fermezza a porsi importanti quesiti sui significati attribuiti a parole come "sesso", "lavoro", "sfruttamento", "libera scelta", e mette chi legge davanti agli effetti materiali che le frontiere, il carcere e le politiche sul decoro, sulla casa e sulla salute hanno sulla parte più marginale della società.
Prostitute in rivolta colma un importante spazio vuoto della riflessione critica in Italia su violenza di genere, migrazioni, lavoro e discriminazioni, con un respiro globale (guardando a realtà diverse, tra nord e sud del mondo) e una potente solidità argomentativa: è un caso raro di esperienza che si prende uno spazio di ragionamento – una possibilità di solito negata a chi vive fuori da certi canoni – dando vita a un libro insostituibile.