bella idea ma...
4 stars
Wallace stesso nelle sue note dice di voler scrivere una cosa a metà tra il romanzo e il saggio per presentre una riflessione filosofica sulla noia, e poi, guarda caso (quasi) tutta noia che deriva dal lavoro noioso. L'umanità è trattata con compassione e con le consuete indagini minuziose sulle motivazioni che spesso si iceppano in vicoli ciechi psicologici, alla Wallace, insomma. Ma. Sarà che l'opera è incompiuta e non rifinita, sta di fatto che mi sono accorto di leggerlo con il piacere che mi aspettavo solo dopo aver passato una buona metà del testo. Il fatto che la trama non venga risolta, invece, a me non ha creato particolari fastidi.